Giacomo Puccini “LE VILLI” – Trama e Libretto

Trama

È primavera. In un villaggio della Foresta Nera sono in corso i festeggiamenti per il fidanzamento di Roberto con Anna, figlia del ricco possidente Guglielmo Wulf, ma la ragazza non partecipa alla gioia generale perché pensa alla prossima partenza del fidanzato per Magonza a causa di un’eredità lasciatagli da un’anziana parente. In effetti il presentimento di Anna si avvera come si apprende da un narratore il quale racconta che Roberto a Magonza si è invaghito di una «sirena» dimenticando la fidanzata, morta, nel frattempo, per il dolore. Lasciato, in seguito, dalla sirena, Roberto decide di ritornare troppo tardi dalla fidanzata, della quale ignora la morte, con la speranza di essere perdonato. Il vecchio Guglielmo, che non riesce a dimenticare la figlia morta, una notte d’inverno si reca a chiedere l’aiuto delle Villi, creature magiche che, nelle notti di luna piena, fanno danzare in modo frenetico i traditori d’amore fino a farli morire. Una notte Roberto, che è ritornato al villaggio, assalito dalla nostalgia e dal rimorso, vede il fantasma di Anna che, ricordandogli le promesse fattele, lo accusa del tradimento. Egli cerca di andare verso di lei, ma viene afferrato da una schiera di Villi che lo coinvolgono in un ballo sfrenato fino a lasciarlo ormai senza vita quando, all’alba, si dileguano.