Auditorium 19 – Musiche di Hector Berlioz

A cura di Paolo Pellegrini

Overture Il Carnevale Romano opera  9

Sinfonia “Fantastica”  op. 14

  1. Nel primo movimento “Fantasticherie – Passioni” viene descritto lo stato del compositore prima e dopo aver incontrato la donna amata. Avviene una transizione da uno stato di sognante malinconia, interrotta da vari eccessi di gioia immotivata, a uno di passione delirante, con i suoi impulsi di rabbia e gelosia, i suoi ricorrenti momenti di tenerezza, le sue lacrime e le sue consolazioni religiose. Ecco perché l’immagine melodica iniziale ricorre lungo tutto il movimento, come una idea fissa.
  2. Il secondo movimento “Un ballo“, è un trascinante valzer in la maggiore, nel quale il protagonista è ritratto durante una festa danzante, costantemente turbato dall’immagine della donna amata (che compare attraverso la solita immagine melodica della idée fixe).
  3. Nel terzo movimento, “Scena campestre“, un lirico adagio in fa maggiore, il protagonista sull’onda di un ranz de vaches eseguito da una coppia di pastori si abbandona a contrastanti pensieri di speranza e di angoscia. Abbandonata infine la speranza di essere corrisposto, egli tenta di avvelenarsi con l’oppio, che provoca le visioni dei due movimenti successivi.
  4. Nel quarto movimento, “Marcia al supplizio” (allegretto non troppo in Sol minore), il protagonista in preda all’oppio, sogna di aver ucciso la donna amata, e quindi di venir condannato a morte, condotto al patibolo e giustiziato. L’idée fixe compare solo verso la fine del movimento ed è bruscamente interrotta da un violento accordo che simboleggia la caduta della mannaia.
  5. Il quinto movimento “Sogno di una notte di sabba” trasporta il protagonista nel bel mezzo di un sabba di streghe, in un corteo lugubre e solenne. In questa parte finale su un costante metro di 6/8 si susseguono ininterrottamente quattro “quadri”: nel primo, dopo un’introduzione, una distorsione triviale della idée fixe rende i tratti grotteschi assunti dalla fisionomia dell’amata nella visione del sabba; il secondo è fondato su una parodia del “Dies irae“, l’inno gregoriano per la sequenza dei defunti; il terzo è la Ronde du Sabbat,[3] un vorticoso fugato; il quarto (Dies Irae et Ronde du Sabbat ensemble) inizia con una visionaria sovrapposizione della sequenza gregoriana sul fugato, per chiudersi con una trionfante apoteosi.

Orchestra Filarmonica di Radio France
Direttore Myung-Whun Chung