LA VOCE DEL PADRONE 5CM MODELLO ERIDANIA: UN DEGNO SUCCESSORE TRA INNOVAZIONE E DESIGN

Parliamo della radio 5CM ERIDANIA, marca LA VOCE DEL PADRONE, protagonista della novella radiosa “LA RADIO DEL PADRONE” di qualche mercoledì fa, ascoltabile al seguente indirizzo:

https://www.spreaker.com/user/ameriaumbra/novelle-radiose-2-puntata-la-radio-del-p

Nel gennaio 1933 la rivista Domus bandì, con l’accordo della S.S.Nazionale del Grammofono (La Voce del Padrone) il primo grande concorso nazionale per un modello di mobile di radiogrammofono, che andasse oltre al brutto stile imitato dagli apparecchi americani e che fosse un razionale contenitore per la radio piuttosto che un brutto mobile di stile Tudor o regina Anna. Fu premiato con 5000 lire quello degli architetti Figini e Pollini tra ben151 presentati.

Questo fu lanciato dalla detta Società col nome Domus. Nella giuria c’erano anche il comm Alfredo Bossi, consigliere delegato della S.A.N.G.

Questo apparecchio, particolarmente innovative e costosissimo, non potè essere apprezzato dal grande pubblico.

Appena dopo, però, utilizzando lo stesso design, venne realizzata una versione da tavolo priva di grammofono, variante del Progetto. Il modello con grammofono venne realizzato in 200 esemplari e venduto al prezzo di 4500 lire. Il modello senza grammofono, modello Eridania, costava invece 1500 lire.

Scrive l’architetto Giò Ponti sulla sua rivista Domus: “Quando si sente la radio si deve individuare l’aspetto dell’apparecchio dove nasce il suono, non si deve indovinare se questa ultramoderna cosa sia nascosta e acquattata in un canterano rinascimento, in un credenzone gotico, in un comò Queen Anne o in una libreria Tudor”. 

Il modello era un supereterodina con onde medie e onde corte, con alimentazione a corrente alternata (CA) / 110; 125; 160; 220 Volt.

Montava 5 valvole: 2A7, 58,2A6, 2A5, 80.

Da rivista DOMUS del 1933
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fronte della radio
retro della radio
disegno di Figini e Pollini