La Musica di Ameria Radio del 28 dicembre 2020

A cura di Massimiliano Samsa

G.F. Händel (1685 – 1759) – Water Music HWV 348-350

– Overture: Largo-Allegro

– Adagio e staccato

– Allegro / Andante / Allegro da capo

– Allegro

– Air

– Minuet

– Bourrée

– Hornpipe

– Allegro moderato

– Allegro

– Alla hornpipe

– Minuet

– Rigaudon 1 / Rigaudon 2 / Rigaudon 1 – Lentement

– Bourrée

– Minuet 1 / Minuet 2

– Gigue 1 / Gigue 2 da capo

– Minuet

Akademie für alte Musik Berlin

Georg Kallweit, violino e direttore

La Musica sull’acqua appartiene al genere della Suite barocca formata da vari pezzi in forma di danza accomunati dalla stessa tonalità di impianto. Händel la compose per una parata festiva da svolgersi sul Tamigi, il 17 luglio 1717. Il giornale «Daily Courant» del 19 luglio scriveva: «Giovedì sera, verso le otto, il Re si è imbarcato a Whitehall in una barca aperta […] e ha percorso il fiume sino a Chelsea. Erano presenti altre barche con molti notabili, così numerose che tutto il fiume ne era coperto. Un’ imbarcazione era riservata alla musica, con 50 strumenti di ogni tipo che suonarono per tutto il tempo […] le più belle Sinfonie espressamente composte per l’occasione dal Sig. Händel. Al Re Giorgio I piacquero tanto che se le fece ripetere più di tre volte, all’andata e al ritorno. Alle undici ci fu una cena, indi un altro bellissimo concerto, sino alle due; dopo di che, sua Maestà tornò alla sua barca e rifece lo stesso tragitto, mentre la musica continuò a suonare, fino all’approdo».

Alcuni estratti dalla Water music vennero pubblicati durante la vita di Händel, ma l’intera composizione trovò la sua collocazione editoriale solamente nel 1788, quasi trent’anni dopo la morte del compositore. Non sappiamo quindi come Händel avesse raggruppato i trentadue pezzi, e in quale successione vennero

eseguiti. In seguito, sulla base dell’affinità tonale, sono stati riuniti in tre Suites, rispettivamente in fa maggiore, re maggiore e sol maggiore.

Complessivamente si può dire che, nella sua immediatezza, la Water Music è più affine a quella dei grandi Oratori inglesi che a quella dei Concerti grossi op. 3 e op. 6. Come la Music for the Royal Fireworks è destinata ad un pubblico molto più vasto di quello dei salotti aristocratici, al quale il compositore destinava vedute grandiose, effetti lineari e potenti, grandi contrasti e forme di rilevata plasticità.

Testo tratto da: https://www.flaminioonline.it/Guide/Handel/Handel-Watermusic348.html