La Cantata dei Pastori
- Tarantella di S. Lucia
- Nascette lu Messia
- Pastorale
- Canzone di Razzullo
- Terzetto
- Canzone del Pescatore
- Canzone di Razzullo e Sarchiapone
- Rosa d’Argento e Rosa d’Amore
- Aria del Cacciatore
- ‘O Ciaramellaro a Napule
- La Sciorta ca ‘Ngrata
- Quanno Nascette Ninno
Nuova Compagnia di Canto Popolare
La Cantata dei Pastori è un’opera del teatro religioso tardo-seicentesco, scritta in versi, in cui viene rappresentata la nascita di Gesù.
La prima edizione fu pubblicata da Andrea Perrucci (1651-1706) nel 1698 con il titolo: Il Vero Lume tra l’Ombre, ovvero la Spelonca Arricchita per la Nascita del Verbo Umanato, usando lo pseudonimo di Ruggiero Casimiro Ugone.
La trama narra il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e delle insidie che i Diavoli frappongono loro per impedire la nascita di Gesù. I Diavoli saranno infine sconfitti ad opera degli Angeli e, al termine, vi sarà l’adorazione dei vari e classici personaggi del presepe: pastori, cacciatori e pescatori.
Tra i protagonisti della sacra rappresentazione viene inserito Razzullo, uno scrivano inviato in Palestina per il censimento, comico personaggio popolano perennemente affamato.