Le “putte” di Vivaldi – Anna Bon
A Venezia nel XVIII secolo i conservatori, nati ai tempi delle Crociate come ostelli per i pellegrini, si trasformano in orfanotrofi e istituti di accoglienza per dare un tetto e un mestiere ad un gran numero di ragazze orfane o abbandonate. Le “putte”, che in dialetto veneziano vuol dire “ragazze”, poi chiamate anche “figlie del Coro”, sono le trovatelle che vengono ricoverate in questi ospedali-conservatori. Il più affollato e prestigioso di tutti è Santa Maria della Pietà, dove per diciassette anni vi insegna violino Antonio Vivaldi che scrive proprio per le “putte” molte delle sue mirabili sonate e concerti come l’Estro armonico.
Anna Bon fu una virtuosa, cantante e compositrice, ammessa da Vivaldi a studiare nell’Ospedale-Conservatorio di conservatorio Santa Maria della Pietà. È stata una delle più celebri, celebrate e dotate musiciste del suo tempo, apprezzata in tutta le corti d’Europa.
The “putte” of Vivaldi – Anna Bon
In Venice in the eighteenth century the conservatories, born at the time of the Crusades as hostels for pilgrims, are transformed into orphanages and shelters to give a roof and a job to a large number of orphaned or abandoned girls. The “putte”, which in Venetian dialect means “girls”, later also called “daughters of the choir”, are the foundlings who are hospitalized in these hospitals-conservatories. The most crowded and prestigious of all is Santa Maria della Pietà, where for seventeen years Antonio Vivaldi taught violin, who wrote many of his admirable sonatas and concerts such as the Estro harmonico precisely for the “putte”.
Anna Bon was a virtuoso, singer and composer, admitted by Vivaldi to study in the Hospital-Conservatory of the Santa Maria della Pietà Conservatory. She was one of the most famous, celebrated and gifted musicians of her time, appreciated throughout the courts of Europe.
Anna Bon (1738 – 1769 circa)
Sonata per flauto in Sol Maggiore, Op. 1, No. 6 (1756)
- Adagio [00:05]
- Allegro [06:27]
- Minuetto con variazione [14:09]
Silvia Moroni, flauto
Ensemble Oberon
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Sonata per clavicembalo Op. 2 No. 5 in Si minore
- Allegro moderato [17:22]
- Adagio non molto [22:28]
- Allegro [25:55]
Paule van Parys, clavicembalo