I Notturni di Ameria Radio – 25 dicembre 2020

A cura di Massimiliano Samsa.

Pëtr Il’ič ČajkovskijLo schiaccianoci

Tra le opere dall’atmosfera natalizia, un indiscusso posto d’onore spetta alla celebre fiaba del Principe Schiaccianoci ed ancor di più al meraviglioso balletto nato dalla feconda collaborazione tra il coreografo Marius Petipa e il musicista Petr Ilic Cajkovskij.

Lo Schiaccianoci è uno dei capolavori del balletto dell’Ottocento, testamento artistico di Marius Petipa, il celebre coreografo che su mandato di Ivan Vsevoložskij direttore dei teatri imperiali, si incaricò di traghettare lo spettacolo teatrale in Russia da una preoccupante stasi ad una nuova luminosa stagione; egli trasse il libretto ispirandosi al racconto Nussknacker und Mausekönig di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.

Tuttavia dell’originale rimane più che altro l’intreccio della vicenda; Petipa infatti decise di adattare la vicenda per il libretto utilizzando come base anche Il Racconto dello Schiaccianoci di Alexandre Dumas padre, versione più poetica della storia di Hoffmann, dalla stesura più confacente alle vedute del coreografo e del pubblico del tempo, in quanto stemperava gli elementi più inquietanti del racconto rendendo il tutto una deliziosa favola. Petipa aveva dunque trovato la giusta formula affinché il racconto di Dumas divenisse uno spettacolo di grande incanto, elaborando un libretto in cui la vicenda rimaneva in secondo piano rispetto all’atmosfera fiabesca del Natale nella quale esaltare i sentimenti d’amore e gioia nostalgica.

Per completare il progetto Petipa si rivolse a Petr Ilic Cajkovskij che nel 1875 aveva incontrato il mondo del balletto presentando a Mosca, senza particolare successo a causa della complessa partitura, Il lago dei cigni. Tuttavia non sfuggiva a Petipa la raffinatezza timbrica e la suggestione ritmica del grande musicista ed infatti il secondo balletto, La bella addormentata, scritto dal compositore su invito ancora del direttore dei teatri imperiali Ivan Vsevoložskij nel 1890 si rivelò un trionfo e convinse il musicista a tentare una terza avventura con Lo schiaccianoci.

L’opera fu ultimata nel luglio del 1891 ma, prima di dar corso all’orchestrazione dell’intero balletto, l’autore decise di estrapolarne alcuni numeri per la Suite sinfonica che diresse il 7 marzo 1892 a San Pietroburgo con esito trionfale. Con questo lancio e il successo del precedente balletto il duo Cajkovskij-Petipa si avviava verso un’altra straordinaria avventura da lasciare alla storia del balletto.