La trama
Carmen: Atto I
Siamo in Spagna, verso il 1820.
La scena si svolge in una piazza di Siviglia: da una parte la Manifattura Tabacchi e di fronte la sede del Corpo di Guardia dei Dragoni.
Passanti e militari si soffermano sulla piazza in attesa dell’uscita delle sigaraie, mentre Micaela, una ragazza di paese, cerca timidamente don José, un brigadiere dei Dragoni.
Non trovandolo in sede, Micaela si allontana con l’intenzione di tornare più tardi.
Essa, invaghita di don José, tenta di sedurlo lanciandogli un fiore. Lui rimane apparentemente indifferente, ma non c’è dubbio che la bella zingara l’abbia turbato.
Don José arriva, e a mezzogiorno escono le ragazze dalla manifattura. Tra di loro si trova anche Carmen.https://www.youtube.com/embed/K2snTkaD64U?feature=oembed
Micaela, che don José vuole sposare, torna e porta notizie della madre.
Nel frattempo, alla manifattura scoppia una rissa tra le ragazze. Carmen viene arrestata e affidata a don José.
Sfruttando tutte le sue doti da seduttrice riesce ad essere liberata proponendo un appuntamento a don José presso la taverna di Lillas-Pastià.
Dopo un po’ di esitazione, don José accetta. Favorisce la fuga della zingara facendosi gettare a terra durante il tragitto verso la prigione.
Carmen: Atto II
La scena si sposta all’osteria di Lillas-Pastià.
Carmen sta ballando con alcune compagne quando il torero Escamillo entra nella locanda, applaudito dai suoi ammiratori.
Inizia a rivolgere le sue attenzioni a Carmen, della quale è invaghito, ma questa non accetta, poiché sta aspettando don José che la sta raggiungendo dopo essere stato rinchiuso per averla lasciata fuggire.
L’osteria è un covo di contrabbandieri e la bella gitana fa parte di essi. Remendado e Dancairo stanno preparando un colpo grosso.
Don José arriva accecato dalla passione per la zingara, ma, quando suona la ritirata, vorrebbe rientrare in caserma.
Carmen lo rimprovera e lo invita a fuggire con lei sulle montagne dove tutto è libertà.
Ad un tratto il capitano Zuniga entra nella taverna, ingiungendo a José di ritirarsi.
Nasce una lite tra i due, che stanno per affrontarsi. Dancairo e Remendado, però, intervengono separandoli e portando via il capitano.
Don José è costretto a fuggire sulle montagne insieme a Carmen.
Carmen: Atto III
Siamo nel quartier generale dei contrabbandieri, tra le montangne. Don José è carico di rimorso per non aver mantenuto le promesse fatte alla madre.
Come se non bastasse, Carmen è stufa di José che non riesce ad adattarsi alla vita di montagna e pensa al torero Escamillo.
Oscuri presagi di morte vengono a Carmen dalle carte che ella consulta come hanno già fatto le sue amiche Frasquita e Mercedes.
Arriva Escamillo e nasce una disputa con José: i due si affrontano con i coltelli e Carmen riesce a stendo a dividerli. Ormai è chiaro che José ha perso l’amore per Carmen.
Micaela li raggiunge sulle montagne in cerca dell’uomo del quale è innamorata. Riesce a convincere José a seguirla presso la madre morente.
Josè, prima di seguire Micaela, minaccia Carmen, che lo sfida con la sua sfrontatezza.
Carmen: Atto IV
In una piazza di Siviglia, davanti all’arena, la folla applaude Escamillo che in compagnia di Carmen, divenuta sua amante, si reca alla corrida.
Le amiche di Carmen la mettono in guardia: don José si aggira per la piazza e la sta cercando. Carmen non ha paura e affronta l’antica fiamma.
Il giovane la supplica di tornare con lui, di amarlo ancora, ma Carmen lo rifiuta in modo freddo e sprezzante, fino a gettare ai suoi piedi un anello che lui le aveva regalato.
Dall’arena, nel frattempo, arrivano le acclamazioni all’indirizzo di Escamillo.
Accecato dalla gelosia don José si getta contro la donna e la uccide a pugnalate. Poi, singhiozzando, la invoca disperatamente e si lascia arrestare.
Fine.
fonte operaliricaitalia.com