L’EVOLUZIONE DELLE VALVOLE

Lampada di Swan

Nel 1889 un consulente scientifico della “Marconi Wireless Telegraph Company”, certo John Ambrose Fleming, ricercò, sollecitato da Marconi, un dispositivo più affidabile del coesore a limatura, per la ricezione delle onde radio. Nasce così nel 1904 un dispositivo consistente in una lampadina con una piastrina aggiuntiva. Se alla lampada veniva data tensione, il suo filamento si riscaldava fino all’incandescenza ed emetteva elettroni catturati dalla piastrina metallica a cui era data carica positiva da una seconda batteria. Questa valvola chiamata “tubo di Fleming” posta in un circuito radio ricevente riusciva a rettificare il segnale ricevuto e a renderlo disponibile per far funzionare l’elemento attuatore di un ricevitore telegrafico. Nasce quindi il primo diodo.

Nel 1907 Lee de Forest scopre che, interponendo un filo tra il filamento e la placca, era possibile controllare la corrente che passa fra gli elettrodi (anodo e catodo), e brevettò il suo audion (triodo) che fu usato come rivelatore e oscillatore negli apparati radio dell’epoca. Questa è stata la nascita del primo amplificatore elettronico. Nel 1917, con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, vengono prodotte la 201 e VT1 della Western Electric, la VT11 della General Electric. Da questo momento in poi i tubi termoionici subiscono un’evoluzione molto rapida, in previsione anche dei possibili impieghi bellici. Nel 1920 In U.S.A. vengono prodotte le UV200 e le UV201 della RCA , le prime non per uso militare. In realtà la UV200 non era un tubo termoionico ma un triodo rivelatore a gas argon, mentre la UV201 era un triodo amplificatore.

Nel 1923 appare il primo tetrodo della Philips ed i primi esemplari     di valvole con filamento in tungsteno toriato UV199 UV201-A General Electric (tensione di filamento 3V, 0,25A). Tre anni dopo l’olandese Tellegen inventa nei laboratori Philips in Olanda il primo pentodo (B443) che venne commercializzato nel settembre 1927.

Non dimentichiamo che lo sviluppo della radio si deve principalmente alla scoperta della valvola termoionica, utilizzata in questo caso come amplificatore di potenza a radioonde per la trasmissione. La prima valvola commerciale di questo tipo risale al 1919. Andando avanti negli anni, prima della “fine” della tecnologia valvolare (complice la nascita dei semiconduttori) si è assistito ad una progressiva specializzazione nella costruzione e destinazione d’uso delle varie valvole. Quindi si sono differenziate in valvole per uso radio, per uso televisivo, per bassa frequenza ecc.. 

Si riportano alcuni links per approfondimenti

https://www.audiovalvole.it/cenni_storici.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Valvola_termoionica

https://www.fe.infn.it/u/zini/attivit%E0/museo/museo/secondapaginaelena/storia/1897-1947prova.htm

https://www.erregielettronica.it/post/the-origin-of-the-myth

https://digilander.libero.it/i2viu/museo/valvole.html

https://www.giuseppesottile.it/mathfis/valvola.php